Nell’ultimo “European PV Markets Quarterly Report” realizzato da Solarbuzz, gli specialisti in Solar Market Research and Analisys, nel 2014 ci sarà una ripresa della domanda in tutta Europa grazie anche alla ripresa dell’Italia. Nei primi sei mesi la domanda di fotovoltaico del vecchio continente si stabilizzerà a circa 2,5 GW per trimestre mentre nella seconda parte si avvierà una moderata crescita. I mercati che più contribuiranno alla ripresa sono Germania, Regno Unito, Italia e Francia che insieme installeranno 8 GW di potenza, il 75% della domanda prevista in Europa per il 2014.
Il 2013 è stato un anno difficilissimo per il mercato del fotovoltaico in tutti i Paesi dell’Unione Europea fatta eccezione per Regno Unito, Austria e Romania che invece hanno registrato un incremento significativo. E in particolare il mercato britannico sarà il più importante nel primo trimestre 2014, soprattutto per la corsa a completare i grandi parchi fotovoltaici prima dei previsti tagli ai ROC (Renewable Obligation Certificate – i certificati verdi britannici). Si prevede che comunque le attività si manterranno stabilmente dinamiche nel residenziale. Dopo quattro trimestri consecutivi di calo, la Germania si riprenderà e riguadagnerà il suo posto di leader del FV solo nella seconda metà dell’anno prossimo. Ciononostante la potenza installata nell’anno sarà inferiore a quella del 2013. La domanda tedesca sarà spinta soprattutto da installazioni in autoconsumo, anche con batterie, che nel paese usufruiscono di un incentivo.
E ancora l’autoconsumo sarà, secondo Solarbuzz, la molla che farà ripartire anche il mercato italiano: la domanda che era scesa al minimo di 229 MW nel terzo trimestre 2013, si riprenderà “spinta da scambio sul posto e detrazioni fiscali, progetti completati nell’ambito di PPA e impianti in autoconsumo per utenti commerciali”.
Buone previsioni di espansione del mercato FV anche in Francia, specialmente nella seconda metà del 2014, in Danimarca, in Turchia e in altri mercati minori come l’Ucraina.